Ludoteche e spazio gioco

La Ludoteca è un servizio socio-culturale ed educativo, pubblico e gratuito; che da attuazione al diritto al gioco di ogni cittadino, con particolare riferimento all’infanzia e all’adolescenza, come previsto dall’art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (redatta a New York il 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia con Legge 27 maggio 1991, n. 176).

La sua mission è il coinvolgimento del più ampio numero di utenti possibile e la diffusione della cultura ludica come strumento di relazione e socializzazione intergenerazionale. A tal fine la Ludoteca accoglie e soddisfa i bisogni ludici di tutte le fasce d’età a partire dai bambini di pochi mesi di vita, a cui vengono riservati specifici giochi tattili ed esperienziali, fino a giungere ai centenari che trovano nell’archivio ludico sia giochi della loro infanzia sia nuovi, ma trovano soprattutto uno spazio di socializzazione e di scambio intergenerazionale e interculturale.

La ludoteca risulta essere un servizio fondamentale per:

  • I bisogni di socializzazione e relazione in modo omogeneo in tutte le fasce d’età poiché si sono raffreddati i contatti con gli altri e le interazioni devono essere più mediate e facilitate, in particolare nella fascia over 6 anni, rispetto al passato;
  • Creare momenti di incontro fra genitori e figli attraverso la condivisione di attività ludiche;
  • Il contrasto alla povertà educativa;
  • Lo sviluppo delle competenze del giocare attraverso la pratica di una grande varietà di giochi (ludodiversità);
  • Per la riscoperta di giochi tradizionali e di diverse culture oltre che la ricerca e la sperimentazione di nuove forme ludiche;
  • Raccogliere le esigenze e i bisogni espressi dal territorio;
  • Favorire lo sviluppo delle competenze trasversali quali autonomia, partecipazione, rispetto delle regole, capacità di scelta e creatività. I bisogni di intermediazione linguistica per gli appartenenti a lingue e culture diverse che ritrovano nel gioco da tavolo una matrice comune;
  • Avere uno spazio protetto e accogliente ed un punto di riferimento anche per gruppi di ragazzi appartenenti a comunità residenziali o di immigrati;